Buona domenica del Signore

(Bòna doméneca degliu Signore Diu)

Buona domenica del Signore Dio

da Fernando Ferzioli

Facciamoci cambiare il cuore da Lui, Gesù ci cambia se vogliamo,

leggiamo il vangelo (la Parola) 

e facciamoci guidare dallo Spirito Santo.

(Facimoci cagnà ju còre da Issu, Gesù ci cagna se ulimo,

liggimo ju Vangèlo e facimoci guidà dagliu Spiritu Santu).

tantu … peccatori simo e tali rémanimo, armeno facimoci zincà la via bbòna da Issu,

che c’ispira caccosa de bbono.

«Ama la Sacra Scrittura e la saggezza ti amerà;

amala teneramente, ed essa ti custodirà;

onorala e riceverai le sue carezze.

Che essa sia per te come le tue collane e i tuoi orecchini»
                                                                                            San Girolamo Ep. 130,20

 

 

elenco link Buona Domenica del Signore:

 

Domenica 28 febbraio 2016

 

Commento tratto da agenda biblica “Testimoni della missione” ed. Emi– Centro studi Redemptor hominis http://www.missionerh.it/index.phpIl commento è di p. Ottavio Raimondo religioso comboniano (esclusi i commenti del vangelo di Giovanni).

Non si può attendere domani per cambiare stile di vita. L’imprevisto, come un fatto di sangue o come una torre che cade, può verificarsi in qualunque momento. Gesù parla di conversione usando la parola metanoia che significa un mutamento interiore, un modo diverso di valutare le cose, una nuova strada da intraprendere. Tre dimensioni motivanti per noi, donne e uomini in cammino verso la Pasqua, ma che troppo spesso abbiamo paura del nuovo.

Padre  O. Raimondo

Buona domenica del Signore 28 febbraio 2016 III quaresima 2016

 

Domenica 21 febbraio 2016

La Trasfigurazione dipinto a olio su tavola (405x278 cm) di Raffaello, databile al 1518-1520 e conservato nella Pinacoteca vaticana

La Trasfigurazione dipinto a olio su tavola (405×278 cm) di Raffaello, databile al 1518-1520 e conservato nella Pinacoteca vaticana

Buona domenica del Signore 21 febbraio 2016 (2) II quaresima 2016

Commento tratto da agenda biblica “Testimoni della missione” ed. Emi– Centro studi Redemptor hominis http://www.missionerh.it/index.phpIl commento è di p. Ottavio Raimondo religioso comboniano (esclusi i commenti del vangelo di Giovanni).

Gesù trasfigurato brilla, affascina, ti fa venire voglia di Dio, voglia di stare con lui, di entrare nel suo cuore, di vivere come figlio e fratello. I vescovi latinoamericani nel documento di Aparecida scrivono: “La Chiesa come comunità di amore è chiamata a riflettere la gloria dell’amore di Dio… La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione” (n.159).  Perché questo si realizzi è necessario scendere dal Monte ed entrare nella quotidianità, impastata di limiti ma sempre avvolta dalla misericordia di Dio Abbà.

Padre  O. Raimondo

 

Domenica 14 febbraio 2016

Buona I domenica di Quaresima del Signore 14 febbraio 2016

 

Commento tratto da agenda biblica “Testimoni della missione” ed. Emi– Centro studi Redemptor hominis http://www.missionerh.it/index.phpIl commento è di p. Ottavio Raimondo religioso comboniano (esclusi i commenti del vangelo di Giovanni).

 

 Gesù risponde sempre e solo con la parola di Dio, che è viva ed efficace. Proprio per questo il nemico ce l’ha tolta. Fa di tutto perché non lo conosciamo, perché non la usiamo. Nella nostra comunità di missione tutti avevano la loro Bibbia. Molti nella prima pagina avevano disegnato un albero con un grosso tronco, un cuore, una freccia, alcune gocce di sangue e sotto due parole: Dio e il nome del proprietario della Bibbia. 

Padre  O. Raimondo

 

Domenica 5 luglio 2015

 Commento di don Luciano Squizzato, vicario generale dei Poveri Servi della Divina Misericordia (Don Calabria) tratto da agenda biblica e missionaria edizione EMI – centro studi Redemptor hominis:

Proprio i concittadini di Gesù, quello che lo conoscono fin dall’infanzia, quelli che più lo hanno frequentato, non si aspettano da lui niente di straordinario.

E noi, che andiamo sempre in chiesa e sappiamo tante cose su Gesù, quanta fede abbiamo in lui? Non preghiamo per interventi grandiosi, degni di Dio. Non facciamo piani così grandi da fallire se Dio non è in essi. Non ci aspettiamo nessun miracolo! Li riteniamo impossibili, e di conseguenza ci condanniamo a non riceverli. La “fede semplice” ci sembra strana? Ci sentiamo in dovere di essere “alieni da ogni forma di spiritualismo”?

Invece, quanto più impariamo su Gesù, tanto più dovremmo credere in lui. Noi serviamo e preghiamo un meraviglioso Salvatore che vuole farci miracoli! Ma non ce li fa perché non crediamo che lui voglia farceli!

 

http://www.qumran2.net/parolenuove/mobile.php?mostra_id=34923

http://www.cercoiltuovolto.it/2015/videos/commento-al-vangelo-del-5-luglio-2015-paolo-curtaz/

 

Domenica 21 giugno 2015

Gesu_salva_Pietro

Spesso la mancanza di vera fede, ci fa vacillare. Aggrappiamoci con sincero amore a Gesù.

Nel Vangelo secondo Marco, il brano di oggi conclude le quattro “parabole del seme” sul tema dell’accoglienza della Parola. Le tenebre, le acque, il vento ricordano il principio della creazione. Come narra la Genesi, i primi elementi costituivano una realtà caotica, che Dio ha reso abitabile razionalizzandola con la sua Parola: “Dio disse… e fu…”.

Dio non lotta contro il caos: Dio dice, e il caos si organizza, diventa vivibile. Con le parabole del seme, Gesù ha detto: “io porto un seme che, se lo accogli, è capace di crescere e fruttificare dentro di te, di mettere ordine nel tuo caos”.

E come si affronta il caos? Come lo ha affrontato Gesù: dormendo, perché abbiamo una Parola capace di dominarlo. Una Parola creatrice, che porta vita e armonia dove ci sono solo paura e confusione.

 

 

Domenica 14 giugno 2015

granello di senape

Riflessione di don Luciano Sqizzato

Immagina che una persona che ti è molto cara abbia una forte tosse. Gli dai un cucchiaio di sciroppo. Dopo cinque minuti, tossisce ancora. Gli faresti bere l’itera bottiglia? Certo che no, sai di dover aspettare che la medicina faccia effetto. Le dosi eccessive fanno male.

Chi evangelizza deve dare alle persone la dose giusta di Dio e di Parola, poi fermarsi e aspettare che faccia effetto. Nel frattempo, prega perché il seme germogli. A volte ci sembra di non essere ascoltati e parliamo troppo forte, troppo a lungo, troppo spesso… Ma con le dosi forzate si inducono le persone a sputare la medicina che può salvare la loro vita. Per crescere, il seme ha bisogno di tempo, e il tempo è di Dio. La fede esige anche che tu stia zitto e lasci che Dio lavori mentre tu preghi.

Domenica 7 giugno 2015

CORPUS DOMINI

CORPUS DOMINI

Commento di don Luciano Squizzato, vicario generale dei Poveri Servi della Divina Misericordia (Don Calabria) tratto da agenda biblica e missionaria edizione EMI – centro studi Redemptor hominis:

Prese il pane”: il pane riassume tutta la storia e l’esperienza umana con le sue fatiche, attese, gioie… Tutto questo è nelle mani di Gesù.

Recitò la benedizione”: benedire è far scendere su una realtà l’amore, la vita, la forza che esistono in Dio. Con la benedizione, quel pane unisce a Dio coloro che lo mangiano. È un dono di Dio per tutti.

Lo spezzò”: spezzare il pane con le mani è segno di condivisione, poiché ciascuno riceverà una parte dell’unico cibo. Non c’è divisione fra i commensali. Ognuno è per l’altro pane spezzato. È la spiegazione più profonda della croce di Gesù. “lo diede loro”: da questo pane nasce una comunità nuova. È un pane affidato a noi. Il dopo-eucaristia ha un solo stile: la carità del condividere.

 

Domenica 31 maggio 2015

Affresco delle Tre Persone nel Santuario di Vallepietra (RM)

Affresco delle Tre Persone nel Santuario di Vallepietra (RM)

Commento di don Luciano Squizzato, vicario generale dei Poveri Servi della Divina Misericordia (Don Calabria) tratto da agenda biblica e missionaria edizione EMI – centro studi Redemptor hominis:

La vita spesso ci presenta strettoie dolorose, che ci tocca percorrere. Ma i periodi peggiori ci offrono le migliori possibilità di stabilire un rapporto autentico con Dio. Conosciamo veramente il Signore quando abbiamo davvero bisogno di lui, nelle stagioni in cui nessun altro ci può aiutare e i nostri soliti punti di riferimento sono scomparsi. Se allora ci abbandoniamo nelle sue mani e ci lasciamo amare, sentiamo Gesù presente come mai prima nella nostra vita.

Per scoprire che Gesù è la sola cosa di cui hai davvero bisogno, ci vuole una circostanza in cui egli è tutto quello che puoi avere. La difficoltà che stai attraversando è semplicemente una strettoia, una porzione di strada dove possono passare soltanto due persone alla volta: tu e Gesù. Stranamente, è la strettoia più sicura di tutte.

Domenica 24 maggio 2015

Buona domenica del Signore 24 MAGGIO 2015

Pentecoste CHIESA DI S PIETRO GIJON SPAGNA wwwsubbjacumeoit

PENTECOSTE – CHIESA di S. Pietro- Gijon SPAGNA

Che cosa fa lo Spirito Santo? Per prima cosa rende presente e attualizza Cristo, cioè rivela pienamente il senso del Vangelo. Egli non dirà nulla di assolutamente nuovo. Per tre volte Gesù lo ripete con chiarezza:lo Spirito Santo prenderà a piene mani dal Vangelo. La novità dello Spirito sarà guidare verso un’intelligenza profonda e progressiva della verità. Lo Spirito, poi, rende la chiesa capace di tradurre il vangelo nella storia. La vera riforma della Chiesa non può che essere frutto dell’azione dello Spirito Santo. Egli ci dona una forza nuova per fare della nostra vita un capolavoro di Dio, una scommessa vincente, una testimonianza pasquale.

In terzo luogo, lo Spirito ci “guida”, ossia genera comunione contro la confusione e le divisioni di Babele. Infonde vigore nella testimonianza. Suscita passione per la Parola, perché circoli come il sangue nel corpo della comunità cristiana.

 don Luciano Sqizzato:

 Domenica 17 maggio 2015

Ascensione di Gesù

Ascensione di Gesù al cielo

Buona domenica del Signore 17 MAGGIO 2015

(ASCENSIONE del SIGNORE GESù) giornata mondiale: -comunicazioni sociali – contro l’omofobia 

Commento di don Luciano Squizzato, vicario generale dei Poveri Servi della Divina Misericordia (Don Calabria) tratto da agenda biblica e missionaria edizione EMI – centro studi Redemptor hominis:

Ci sono sette miliardi di persone al mondo. Non possiamo inscatolare il vangelo dentro le nostre Chiese e le nostre confortevoli metodologie. In questo mondo cinico e tribalizzato, chi annuncia e viene ascoltato non sono le Chiese, ma i singoli credenti. E il mezzo più efficare per evangelizzare e toccare i cuori è uscire dal recinto dei gruppetti e dei mezzi tradizionali.

 

C’è bisogno dei santi che usino tutti i media possibili per testimoniare. Una testimonianza che sia comprensibile a tutti. È tempo di uscire dal bozzolo dei nostri “soliti modi”, di abbracciare tutte le possibili strategie per portare la Buona Notizia di Gesù dove ancora arriva a fatica, e con parole che le popolazioni locali possano capire. Gesù si fida, e chiama gente “dura di Cuore” per inviarla sulle frontiere del mondo. 

 

 don Luciano Squizzato

 

guardate il video di padre F. Armellini come sempre ampio ed esauriente (ventina di minuti circa)

http://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=34395

 

   Video di Paolo Curtaz (10 minuti)

https://www.youtube.com/watch?v=RwAEJ-0NGUE

domenica 10 maggio 2015

Amatevi-gli-uni-gli-altri subbj

Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.

Buona domenica del Signore 10 MAGGIO 2015 file pdf

Commento di don Luciano Squizzato, vicario generale dei Poveri Servi della Divina Misericordia (Don Calabria) tratto da agenda biblica e missionaria edizione EMI – centro studi Redemptor hominis:

Nei giorni in cui la vita ci sembra insignificante, ricordiamo questo versetto del vangelo: “Io ho scelto voi”. Gesù ci ha scelti per aiutarlo. Servire cristo, il Signore, vuol dire che al mattino per prima cosa dobbiamo avere un colloquio con il nostro Capo, per sapere che cosa ha in mente per quel giorno e qual è il compito che ci assegna. Dobbiamo avere un tempo non negoziabile per colui che vogliamo servire.

 In secondo luogo, servire Cristo obbliga a mantenere uno standard di integrità morale. Avere ben chiari i confini tra bene e male. Niente compromessi.

Terzo: servire Cristo vuol dire lavorare per le sue prioritànon per le nostre. Prova a guardare la tua vita: ti stai spendendo per la sua o per la tua agenda?

domenica 3 maggio 2015

Gesù nostra vite e VITA

Gesù nostra vite e VITA

(5^ DOMENICA di Pasqua-)

ss. FILIPPO e GIACOMO apostoli
GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTA’ DI STAMPA e buona settimana a voi e ai vostri cari,

 grazie,  Fernando

Commento di don Luciano Squizzato, vicario generale dei Poveri Servi della Divina Misericordia (Don Calabria) tratto da agenda biblica e missionaria edizione EMI – centro studi Redemptor hominis:

Quando piove forte per molti giorni, se non ci fossero gli argini, il fiume in piena travolgerebbe tutto. Il tempo dedicato alla Parola di Dio argina il lato oscuro che ognuno di noi si porta dentro, quella peccaminosa zona d’ombra che tutti abbiamo.

Un famoso violinista ha detto: “ Se un giorno non mi esercito, lo noto solo io. Se non lo faccio per due giorni, lo notano i miei amici. Se non mi esercito per tre giorni di fila, lo notano tutti”. Si può dire lo stesso riguardo alla Parola di Dio. Quando siamo “troppo occupati” per meditarla, le sponde cominciano a cedere e le tenebre che non accolgono la luce cominciano a sottrarre vita.

Il tempo che dedichiamo a Dio non può essere negoziabile, perché una semplice fessuranella sponda può causare un disastro.

 don Luciano Squizzato

 

guardate il video di padre F. Armellini come sempre ampio ed esauriente (ventina di minuti circa)

   Video di Paolo Curtaz (10 minuti)

26 aprile 2015: padre Fernando Armellini ci spiega Gesù Buon Pastore BELLO

(colui che si interessa di noi senza interesse, ma solo per amore).

http://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=34268

Gesù buon pastore BELLO

Gesù buon pastore BELLO

 

Gesù risorto Rupnik Pasqua –

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Buona domenica del Signore Gesù. www.subbjacumeo.it

 

1 risposta a Buona domenica del Signore

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