La SS. Trinità

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Santuario della Santissima Trinità a Vallepietra (RM)

pellegrinaggio alla Santissima Trinità giugno 2011 http://www.youtube.com/watch?v=dW6b6Imzb0A&feature=related

ELEVAZIONE ALLA SANTISSIMA TRINITA’   

“Mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi completamente, per fissarmi in Te, immobile e tranquilla, come se la mia anima fosse già nell’eternità. Nulla possa turbare la mia pace, né farmi uscire da Te, o mio Immutabile, ma che ogni istante m’immerga sempre più nella profondità del tuo mistero. Pacifica la mia anima, rendila tuo cielo, tua dimora prediletta e luogo del tuo riposo. Che non ti ci lasci mai solo, ma che io sia tutta là, completamente desta nella mia fede, tutta adorante, tutta consegnata alla tua azione creatrice.

O mio Cristo amato, crocifisso per amore, vorrei essere una sposa per il tuo Cuore. vorrei coprirti di gloria, vorrei amarti… fino a morirne! Ma sento la mia impotenza e ti chiedo di “rivestirmi di te”, di identificare la mia anima a tutti i movimenti della tua anima, di sommergermi, di invadermi, di sostituirti a me, affinché la mia vita non sia che un’irradiazione della tua Vita. Vieni in me come Adoratore, come Riparatore e come Salvatore. O Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarti, voglio rendermi perfettamente docile per imparare tutto da Te. Poi, attraverso tutte le notti, tutti i vuoti, tutte le impotenze, voglio fissare sempre Te e rimanere sotto la tua grande luce. O mio Astro amato, affascinami perché non possa più uscire dalla tua irradiazione.

O Fuoco consumante, Spirito d’amore, “discendi in me”, affinché si faccia nella mia anima come una incarnazione del Verbo: che io sia per Lui un’aggiunta di umanità nella quale Egli rinnovi tutto il suo mistero. E Tu, o Padre, chinati sulla tua povera piccola creatura, “coprila della tua ombra”, non vedere in lei che il “Diletto nel quale hai posto tutte le tue compiacenze”.

O miei Tre, mio Tutto, mia Beatitudine, Solitudine infinita, Immensità in cui mi perdo, mi consegno a voi come una preda. Seppellitevi in me perché io mi seppellisca in Voi, in attesa di venire a contemplare nella vostra luce l’abisso delle vostre grandezze”. 

Scaturita spontaneamente dall’anima di suor Elisabetta della Trinità 
nella festa della presentazione di Maria vergine al tempio, il 21 novembre 1904. 
La Beata la scrive di getto, senza cancellature, come sotto ispirazione, nel silenzio della cella e 
vi riassume la sua spiritualità trinitaria.

Santuario Santissima Trinità a Vallepietra (Rm)

Affresco delle “Tre Persone” nel Santuario della SS. Trinità di Vallepietra (RM)

 

 

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