Chi s’addόrme co’gli vatti s’ararizza co’gli puci.
Cristu manna lo friddu secuntu i panni.
Cristu manna prima le pèzze e ppo’ le piàche.
Fa vedé che Cristu s’ha mmórto pe’ lo friddu; invece era ju patrone de tutte le macchje.
Vóce de popolo, vóce de Dio
Cristu fa le montagne e ppo’ ci fjòcca. Fa i cristiani e ppó j‘accóppia.
Come diseducare un figlio. Il lavoro di genitori e figli.
COME SI Può DISEDUCARE UN FIGLIO
- Fin dall’infanzia, date al bambino tutto quello che vuole. Così crescerà convinto che il mondo abbia l’obbligo di mantenerlo.
- Se impara una parolaccia, ridetene. Crederà di essere divertente.
- Non dategli alcuna educazione spirituale. Aspettate che abbia 18 anni e lasciate che allora “decida da se”.
- Mettete in ordine tutto quello lui lascia in giro, libri, scarpe, abiti. Fate voi quello che dovrebbe fare lui, in modo che si abitui a scaricare sugli altri tutte le responsabilità.
- Litigate spesso in sua presenza. Così non si stupirà troppo se ad un certo momento vedrà disgregarsi la famiglia.
- Date al ragazzo tutto il denaro da spendere, che vi chiede. Non lasciate mai che se lo guadagni. Perché dovrebbe faticare per avere quello che vuole, come avete fatto voi?
- Soddisfare ogni suo desiderio per il mangiare, il bere e le comodità. Negargli qualcosa potrebbe dargli pericolosi “complessi”.
- Prendete le sue parti contro i vicini di casa, gli insegnanti, gli agenti di polizia. Sono tutti prevenuti verso vostro figlio.
- Quando si mette in un guaio serio, scusatevi con voi stessi: “non sono riuscito a farlo rigare dritto”.
- Preparatevi ad una vita di amarezze. Non vi mancheranno!