Subbjàcu meo (la mia Subiaco)

ponte Medioevale di San Francesco

 

 SUBIACO

 La rocca che s’erige lassù in cima,

e le stradine ripide, scoscese

l’occhi estasiati a rimirar d’intorno,

e la magnificenza de le chiese.

 

S’ode quel mormorio, giù dalla valle,

e col passar del tempo s’accompagna

del fiume Anio cui tributa il Simbrivio,

e l’Inferniglio pure, da la montagna.

 

Di sopra, in alto, come un faro a costa,

s’eleva alta la rupe de la Santa

tra la vegetazione rigogliosa,

ed un paesaggio che, il cuor t’incanta.

 

Arte, cultura, eventi e tradizioni,

e luoghi senza tempo……i monasteri

col Sacro Speco immerso ne la roccia,

e i Sublacensi………giustamente fieri.

                                                                           Tiberio La Rocca

Ringrazio sinceramente Tiberio, Fefè

Pagina in costruzione.

Manniteme tante fòto de Subbjàcu, co lla neje, sènza, le più bèlle che tinite.

Le mettimo réntro ju situ, pe nu vàntu tuttu subbjacciànu.

Manniteme ssé fòto, iteve na mòssa… ciao Fefè

1 risposta a Subbjàcu meo (la mia Subiaco)

  1. MAURO scrive:

    PER CHI E’ LONTANO E’ UN RIVEDERE LUOGHI AMATI E VISSUTI,GRAZIE DI CUORE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.